Tre bollini rosa all’Ospedale “SS. Annunziata” di Taranto per la particolare attenzione alla sfera della donna in termini di strutture e prestazioni.
Un riconoscimento che va al di là di qualunque speranza, di quell’ambire ad uno, massimo due bollini già traguardi importanti. Invece, tre bollini, il massimo, testimonianza della realtà clinico/scientifica decisamente all’avanguardia nella struttura tarantina. Di fatto, già da tempo la Asl è impegnata in una politica sanitaria in favore delle donne e delle problematiche femminili, arrivando ad un Centro Donne, luogo di cura privilegiato per la prevenzione dei tumori femminili, oltre che al sistematico e capillare screening per le donne in età a rischio, accanto alla vaccinazione delle giovanissime per il papilloma virus.
Il nosocomio cittadino ha mostrato di possedere tutti i requisiti richiesti dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna; ha mostrato un impegno serio e costante nei confronti dell’universo femminile, tanto da diventare struttura di riferimento; ha modulato gli interventi a “dimensione donna”, consapevole della necessità di colmare il gap con le regioni del nord in tema di prevenzione dei tumori femminili, arrivando alla diagnosi precoce di tumori dell’utero e della mammella, ed, in tema di “parto senza dolore”, all’epidurale (il diritto della partoriente di scegliere un’anestesia efficace rientra tra quelli garantiti a titolo gratuito ed è stato inserito nei Lea -livelli essenziali di assistenza- solo dal 2008, ma l’accesso a questa tecnica da parte delle partorienti, secondo alcune stime, e’ garantito solo dal 16% degli ospedali, prevalentemente ubicati nel nord, con il primato delle virtuose Lombardia, Veneto, Emilia Romagna). Elementi tutti che, insieme alla presenza nell’ azienda di figure femminili in ruoli apicali ed a pubblicazioni scientifiche relative a patologie femminili, hanno consentito di ottenere il marchio dell’eccellenza, di entrare nel novero dei 224 ospedali “a misura di donna” sull’intero territorio nazionale. Quest’anno su 132 candidature ben 122 strutture si sono aggiudicate i prestigiosi bollini rosa, di queste oltre 100 hanno ricevuto più di un bollino. In particolare: a 51 ospedali 3 bollini, ad altri 51 2 bollini, a 20 un bollino. La parte del leone è del nord con il 69% delle candidature e dei 3 bollini; segue il centro con il 17% delle candidature ed un buon numero di 3 bollini; infine il sud con il 13% di candidature e due soli ospedali gratificati di 3 bollini rosa: Il SS. Annunziata di Taranto e l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.
La classifica è stata curata da un'apposita Commissione presieduta da Laura Pellegrini (Direttore Generale dell’Istituto Malattie Infettive Spallanzani di Roma). Le strutture premiate verranno monitorate per verificare che i requisiti siano mantenuti.
Novità in arrivo per la prossima edizione ovvero: la rivisitazione dell’intero programma con la modifica dei criteri di selezione e della composizione della commissione esaminatrice; l’inserimento di un quarto bollino per le eccellenze che prevedono ad esempio l’esistenza di Breast Unit certificate a livello europeo.
Percorso al SS. Annunziata
Abbiamo accennato ai requisiti conditio sine qua non per entrare nella rosa dei papabili all’assegnazione dei bollini, ovvero un percorso al femminile, percorso attento e congruo all’importanza delle patologie, presente da tempo nel nosocomio tarantino:
- S.S. di Mammografia,
- S.C. di Ostetricia/Ginecologia,
- S.S. di Colposcopia.
Alla S.S. di Mammografia, operativa dal lunedì al venerdì dalle ore.7,30 alle18,30, il sabato dalle 7,30 alle 13,30, le pazienti afferiscono attraverso:
- il programma screening con la presentazione di lettera inviata a domicilio,
- l’accesso diretto con prenotazione al Cup,
- l’invio del senologo o del medico di famiglia nelle urgenze.
Eseguita la mammografia, la paziente viene informata del risultato. In caso di sospetto diagnostico, si comunica la necessità di prosieguo delle indagini con presa in carico della paziente per l’esecuzione di esame ecografico e, ove necessario, prenotazione per prelievo microistologico eseguito entro 7 gg. I referti, ritirati a cura della struttura, sono comunicati e spiegati dal medico esecutore alla paziente invitata telefonicamente. Di seguito, se il caso lo richiede, si concorda ulteriore prosecuzione dell’iter con la prenotazione, curata dalla struttura, di consulenza chirurgica, oppure si consiglia l’esecuzione di RMN con prenotazione al Cup.
In caso di referto negativo, esso viene consegnato all’utente e vengono consigliate le successive visite di controllo.
In caso di referto positivo, viene consegnata una relazione completa degli esami eseguiti.
Riabilitazione
Per le pazienti sottoposte ad intervento viene messo a punto un percorso riabilitativo, attuato in collaborazione con l’ANDOS-onlus, che prevede:
- riabilitazione fisica presso la piscina comunale convenzionata,
- riabilitazione psicologica con una psicoterapeuta volontaria presso la palestra della S.C. di Riabilitazione.
S.C. di Ostetricia/Ginecologia
Il centro è operativo ogni giorno dal lunedì al venerdì ( h. 7,30-18,30) al sabato (h.7,30-13,30).
Le pazienti afferiscono attraverso:
- il programma screening con la presentazione di lettera inviata a domicilio,
- l’accesso diretto con prenotazione al Cup,
- l’invio del senologo o del medico di famiglia nelle urgenze.
Eseguito il pap-test, inviato alla S.C. di Anatomia Patologica, ritirato il referto, questo è consegnato dallo specialista alla pazienta. In caso di sospetto, la paziente è inserita nel gruppo di osservazione di 2° livello con prenotazione dei necessari esami (biopsia, colposcopia, HPV test, isteroscopia), eseguiti entro 7 gg. In caso di referto positivo, la struttura prenota la visita presso la Ginecologia Oncologica dello stabilimento.
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